Matrimonio scegliere l’abito da sposa regole dell’eleganza nuziale L’abito da sposa è l’abito per eccellenza, anche se viene indossato solo per poche ore il suo ricordo dura tutta la vita. Proprio per questo la moda-sposa è una scienza esatta in cui eccesso ed improvvisazione non sono ammessi, basta un dettaglio fuori posto per infrangere la magia del momento.
L’abito perfetto non può prescindere dalle 3 regole auree dell’eleganza nuziale: deve valorizzare la figura e la personalità della sposa; deve essere in totale armonia con tutti gli altri elementi del matrimonio (cerimonia, location, ora e stagione); non deve assecondare i trend.
Ancor prima di scegliere l’abito dei sogni è necessario valutare la propria silhouette ed individuare il modello più adatto asottolineare gli atout e minimizzare i difetti.
Abito princesse – Matrimonio scegliere l’abito da sposa regole dell’eleganza nuziale
Si tratta del modello da sposa più classico, il bustino è aderente mentre la gonna è ampia. E’ adatto a tutte le corporature poiché modella il punto vita, nasconde i fianchi e mette in evidenza il décolleté. Dona in modo particolare a chi ha un fisico longilineo, la linea orizzontale disegnata dall’orlo della gonna tende infatti ad abbassare la figura. Ricordate sempre: le linee di un abito incidono sulla percezione visiva delle forme, quelle verticali slanciano e snelliscono mentre quelle orizzontali abbassano ed allargano.
Abito redingote – Matrimonio scegliere l’abito da sposa regole dell’eleganza nuziale
E’ un modello lineare caratterizzato da tagli verticali che partono dalle spalle proseguendo per tutta la lunghezza dell’abito. Aderente sul seno, si allarga gradatamente su pancia e fianchi. E’ perfetto per mimetizzare qualche chilo di troppo sul punto vita e slanciare la figura.
Abito a sirena – Matrimonio scegliere l’abito da sposa regole dell’eleganza nuziale
E’ un abito fasciante ed avvolgente, accarezza la silhouette come una seconda pelle aprendosi solo sul fondo (all’altezza delle ginocchia) con un piccolo strascico. Evidenzia décolleté, punto vita e fianchi, per questo è particolarmente consigliato a spose longilinee con un fisico a clessidra.
Abito stile impero – Matrimonio scegliere l’abito da sposa regole dell’eleganza nuziale
E’ un vestito tagliato sotto il seno per poi scendere morbidamente lungo il corpo. E’ un modello che dona a tutte, è perfetto per dare risalto al seno, slanciare la figura e nascondere i fianchi. Ha il non trascurabile vantaggio di donare un’allure elegante e sofisticata alla sposa senza farle rinunciare al comfort.
Abito a colonna o scivolato – Matrimonio scegliere l’abito da sposa regole dell’eleganza nuziale
Essenziale ed elegante, l’abito scivolato segue morbidamente le linee del corpo senza enfatizzarle. E’ l’abito ideale se si vuole slanciare la figura.
Abito stile peplo – Matrimonio scegliere l’abito da sposa regole dell’eleganza nuziale
Sofisticato ed elegante, è un modello caratterizzato da linee fluide e drappeggi che accompagnano la figura donandole un’allure da antica Grecia. E’ adatto a tutte le silhouette ma è meglio evitare strascichi eccessivi se non si è particolarmente alte.
Abito a sottoveste – Matrimonio scegliere l’abito da sposa regole dell’eleganza nuziale
Caratterizzato da spalline spesso sottili, scivola sul corpo slanciando la figura. E’ particolarmente indicato per le spose longilinee e nelle cerimonie serali.
Abito a palloncino – Matrimonio scegliere l’abito da sposa regole dell’eleganza nuziale
E’ un modello dalla gonna ampia, arricciata e gonfia. Dona alle spose alte e magre ma anche a quelle più in carne in quanto maschera i fianchi larghi.
Qualunque sia l’abito più adatto alla vostra silhouette, la prova del nove consiste nell’analisi di 5 punti essenziali: le spalle, il punto vita, la schiena e la lunghezza. Le spalle, insieme alla schiena, sono gli elementi che più si notano durante la cerimonia, quando la sposa è seduta davanti all’altare. Il punto vita deve essere ben modellato ma consentire una certa comodità e libertà di movimento. Stesso discorso per la lunghezza dell’abito che deve garantire un’andatura solenne senza essere d’ostacolo all’incedere del passo.
La scollatura
Per dare maggior volume al seno ed alle spalle scegliete la scollatura asimmetrica, a barca, all’americana a V oppure ad U. Vanno bene anche gli abiti accollati senza maniche mentre sono da evitare le scollature a cuore. Queste ultime sono infatti l’ideale per valorizzare al meglio un décolleté generoso. In questo caso sono adatte anche le scollature a V od a U (a meno che le braccia non siano troppo grosse), andrebbero invece evitati i modelli accollati così come quelli senza spalline, se hanno un taglio troppo basso.
Il velo
Il velo dona un’aurea speciale e romantica all’abito, non è obbligatorio ma non deve essere considerato un semplice ornamento, rappresenta infatti la sottomissione religiosa della sposa a Dio ed al marito. Si può indossare esclusivamente nelle nozze religiose, mai al secondo matrimonio e si deve togliere prima del rinfresco.
La lunghezza va scelta in base all’altezza della sposa, alla formalità della cerimonia ed all’abito. Se quest’ultimo è ampio e lavorato meglio optare per un sobrio velo di tulle, mentre se è semplice e lineare si può abbinare un preziosissimo velo di pizzo.
Le scarpe
Le scarpe non vanno sottovalutate, anche con l’abito lungo, si vedono e sono determinanti nella riuscita del look. L’ideale sono le décolltés (in perfetta nuance con il colore dell’abito), con tacco medio/alto. D’estate si può optare per un sandalo Chanel. I sandali aperti sul davanti sono invece da evitare, le dita dei piedi che fanno capolino dall’abito lungo non sono di buon gusto.
Le calze sono sempre d’obbligo, devono essere velatissime e rigorosamente in tinta con l’abito e le scarpe. Ricordate di portarne un paio di ricambio per evitare spiacevoli inconvenienti.
I gioielli
La sposa non indossa gioielli, neanche l’anello di fidanzamento, le mani devono essere libere per far risaltare la fede nuziale. Al massimo sono concessi degli orecchini come i bottoncini d’oro o di diamanti (le perle sono considerate una sfida alla sfortuna, si dice infatti che portino lacrime).
In alcune regioni italiane è d’uso che la madre dello sposo doni un gioiello alla futura nuora come segno di benevolenza, in questo caso è buona educazione indossarlo il giorno delle nozze.